Ordine dei Farmacisti della Provincia di Bolzano
Iscritti: 540 Persone
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L’Ordine dei Farmacisti di Bolzano è un Ente di diritto pubblico (Ente pubblico non economico) ricostituito con D.Lgs.C.P.S. del 13/09/1946 n. 233, D.P.R. del 05/04/1950 n. 221 e L. 11/01/2018 n. 3 per la disciplina dell’esercizio delle professioni sanitarie i cui provvedimenti hanno carattere di “atti amministrativi” sottratti al controllo esterno di legittimità. È un ente pubblico non economico e agisce quale organo sussidiario dello Stato al fine di tutelare gli interessi pubblici, garantiti dall’ordinamento, connessi all’esercizio professionale. L’Ordine è un Ente pubblico non economico a carattere associativo, dotato di autonomia organizzativa, di regolamentazione e autonomia patrimoniale e finanziaria. Iscritto nel Registro delle Pubbliche Amministrazioni (IPA -Indice delle Pubbliche Amministrazioni). L’organo di indirizzo politico dell’Ente è il Consiglio Direttivo composto da un numero di membri calcolato in rapporto al numero degli iscritti. Pertanto non sono previste per ciascuno dei singoli componenti specifiche competenze, fatte salve quelle attribuite al Presidente previste direttamente nel D.Lgs.C.P.S. 13 Settembre 1946, n. 233 “Ricostituzione degli Ordini delle professioni sanitarie e per la disciplina dell’esercizio delle professioni stesse”, nonché successive modifiche e/o integrazioni. Si sottolinea che l’Ordine territoriale opera nel rispetto delle disposizioni di legge e della suddetta normativa, sotto la vigilanza della FOFI (Federazione Nazionale dei Farmacisti).

La RUF “Rete Unica Federale” è stata approvata nella riunione del 26/04/2022 dal Consiglio Nazionale, ai sensi del D.L. 152/2021, convertito, con modificazioni dalla L. 233/2021, che ha introdotto, al comma 2 dell’art. 7 del D.Lgs.C.P.S. 233/1946, una disposizione che affida alle Federazioni Nazionali il compito di organizzare e gestire “una rete unitaria di connessione, di interoperabilità tra i sistemi informativi e di software” (RUF) alla quale gli Ordini territoriali sono obbligati ad aderire, mettendo a disposizione dei singoli Ordini un’infrastruttura informatica in grado di agevolarne gli scambi informativi e la quotidiana azione amministrativa, pur nel rispetto della loro autonomia.